Brandelli di un mondo bizzarro
Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
mercoledì 27 novembre 2024
Incomprensione al punchball - Bangkok, Thailandia
La scena si apre col giovane che ha appena tirato il pugno.
Ha colpito forte e preciso, lo sa. I numeri rossi anni settanta del punteggio scorrono veloci, lui ritorna ai margini, qualcuno allunga all'addetto venti baht per prenotare un turno.
Il vecchio dà due pacche sulla spalla del giovane, come a voler dire: "hai fatto bene, figliuolo", mentre annuisce accondiscendente.
Il giovane si gira di scatto e lo fissa con gli occhi strabuzzati della bestia braccata pronta a tutto, mentre pensa: "che cazzo mi tocchi a fare, vecchio culo?"
martedì 22 ottobre 2024
Urbano criceto in gabbia mentale - Padova, Italia
La psiche di un bimbo nel corpo di un vecchio,
avanza a strattoni, con passo irruento,
canuto e ingobbito curiosa e s'inquieta,
il marciapiedi solcato come sentinella in trincea.
All'improvviso si blocca, allunga il collo,
ascolta sospettoso il fruscio di uno spettro
lunedì 23 settembre 2024
La curva a F
Arezzo col maltempo è un arazzo grigiolino:
la pioggerella martella la facciata del Duomo
su cui vigila stoico il condottiero di pietra;
nel centro medievale in un pomeriggio feriale
sono poche le serrande alzate di negozi e botteghe.
mercoledì 14 agosto 2024
Ode alla birra piccola
Chi, come me, al bar ordina birre piccole viene spesso guardato con sospetto se non addirittura ridicolizzato da chi consuma invece birre medie. Io resto sempre un po' perplesso: non capisco se costoro hanno problemi con l'aritmetica delle scuole elementari o se sia una questione dogmatica relativa ad una qualche religione che non conosco.
Alla fine della serata, infatti, loro avranno bevuto N birre medie e io avrò bevuto N x 2 birre piccole, quindi la stessa quantità di liquido e di alcol. Forse avrò speso un po' di più, ma non necessariamente. E comunque non sembrano farne una questione di risparmio, bensì di virtù o addirittura virilità (si tratta infatti quasi sempre di uomini, raramente di donne).
A tal proposito volevo ricordare ai presuntuosi sapientoni che:
- il volume delle due birre piccole che bevo io equivale a quello della vostra birra media, quindi la vostra scelta non implica che siate bevitori più forti e non vi rende più erculei: stiamo parlando della dimensione di un bicchiere, non di quella del vostro organo sessuale;
- mentre io mi gusto la seconda piccola, appena spinata, fragrante, frizzante e fresca, voi vi state sorbendo il culo (eh già, proprio il culo) della vostra media, slavato, svampito, intiepidito e diluito con la saliva vostra e degli avventori con cui state chiacchierando (compreso me), che ci sputazzano dentro;
lunedì 12 agosto 2024
L'oscenità invisibile - Padova, Italia
Puntellato col coccige sul muro di cinta,
di un'antica villa del centro città,
tra signore in tailleur, auto di lusso e levrieri,
come se nulla fosse fissa un'altra realtà.
I pantaloni sdruciti, fermati sopra il ginocchio,
come un cane inarcato, le ginocchia piegate,
lo percorre un fremito, qualcosa precipita
su un cumulo bruno tra le scarpe sfondate.
mercoledì 7 agosto 2024
Falce e rastrello - Asiago, Italia
Falce e rastrello,
senza martello è più bello,
in caso di pioggia,
ci aggiungiamo l'ombrello,
se invece c'è il sole,
mettiamo il cappello.
martedì 6 agosto 2024
L'aveva già scritto Nietzsche più di un secolo fa.
Ciò che i lettori dei militari-antropologi o di altri autori simili amano oggi sentirsi raccontare lo aveva già scritto Nietzsche nel XIX secolo. L'aveva fatto ovviamente meglio, in maniera più informata, organica e completa, in grande anticipo e con più onestà intellettuale. Inoltre, al di là di ogni sospetto, lo scrisse senza riscuotere grosso successo presso i suoi contemporanei (spesso succede a chi su certe tematiche arriva decenni prima degli altri), senza puntare ad un seggio in parlamento, mentre era gravemente malato e buttando nella differenziata della decadenza anche le responsabilità delle religioni dominanti e i particolarismi nazionali, che invece i nostri contemporanei hanno riciclato per puntellare le loro strutture scricchiolanti.