ATTENZIONE: PAROLACCE!
Stavo per mandare affanculo un mio studente credendo si divertisse a scuotermi la scrivania quando ho notato la mia espressione - nonché la mia stessa intenzione - rispecchiata sul suo volto. Allora ci siamo voltati entrambi verso il contenitore dell'acqua, abbiamo constatato che la superficie del liquido ondeggiava vistosamente, ci siamo alzati con calma e quindi, elegantemente e con una certa classe, mantenendo il sangue freddo, senza usare l'ascensore ma volando leggiadri sul pelo delle scale, ce la siamo data a gambe.
Stavo per mandare affanculo un mio studente credendo si divertisse a scuotermi la scrivania quando ho notato la mia espressione - nonché la mia stessa intenzione - rispecchiata sul suo volto. Allora ci siamo voltati entrambi verso il contenitore dell'acqua, abbiamo constatato che la superficie del liquido ondeggiava vistosamente, ci siamo alzati con calma e quindi, elegantemente e con una certa classe, mantenendo il sangue freddo, senza usare l'ascensore ma volando leggiadri sul pelo delle scale, ce la siamo data a gambe.
Tra l'altro, mentre uscivo con un certo aplomb dall'edificio, temendo perdite di memoria dovute ad attacchi di panico postumi, ricordando la preziosa lezione di Pollicino ho deciso di spargere delle tracce di merda lungo cammino. Il giorno dopo sono comunque riuscito a tornare in classe senza doverle seguire ma, come si suol dire, la prudenza non è mai troppa.