martedì 10 aprile 2012

Scultura triste - Bangkok, Thailandia

La scultura occupa una buona fetta di un lato del parchetto. E' composta da una serie di lastre di cemento scolpite a bassorilievo su cui sono raffigurate varie scene di vita tradizionale thailandese: famiglie di contadini, pescatori, nobili e mercanti. Abiti, arnesi e aspetti diversi. Una sola cosa in comune: sono tutti seri. Un'atmosfera di una tristezza asfissiante. Proprio in Thailandia, il paese che in rete viene soprannominato LOS, ovvero Land of Smiles, Terra dei Sorrisi.
Certo, mica sono sempre sinceri e cordiali quei sorrisi siamesi. Il più delle volte magari sì, ma spesso si può trattare anche di imbarazzo, ipocrisia, malizia o addirittura perfidia. A chi campa con l'industria del turismo o ai commentatori superficiali, soprattutto quelli stranieri, lo stereotipo del paese col sorriso permanentemente stampato in faccia tuttavia piace e fa comodo, molto. E non cambierebbe nulla anche se si trattasse solo di una smorfia mendace, il frutto di una paresi beffarda.
Ma allora forse questa scultura, anche se non proprio un capolavoro, è davvero un'opera d'arte. L'espressione di un vero artista, cioè un individuo intellettualmente onesto che non ha paura di andare controcorrente, smascherando l'ipocrisia del mercato e dei luoghi comuni per raccontarci che spaccarsi la schiena sui campi sotto il sole o svegliarsi alle 4 per andare a pescare può togliere il buon umore anche a queste latitudini. Che la fatica, la povertà o anche la solitudine dei ricchi sono cose che difficilmente ti fanno sorridere. 
Anche se sei thailandese.

4 commenti:

ParkaDude ha detto...

Leggo e mi viene ovviamente voglia di andarci :)

(Onestamente, eh, i sorrisi dei Tailandesi dopo la prima settimana iniziano a risultarmi snervanti. Ma sono io che sono fatto male, sia chiaro. Davvero!)

Fabio ha detto...

Parkadude: ti capisco. Per quanto mi riguarda la soluzione e' riconoscere le differenze e separare quelli sinceri da quelli di circostanza (o peggio). Spero che quelli della prima categoria non finiscano mai di farmi piacere...

maria cristina aschieri ha detto...

:-))
indovina se è falso o sincero?
comunque Fabio questi problemi ci sono in tutto il mondo...
il mio era sincero, un caro saluto, CIAo! cris

Fabio ha detto...

E' sincero, si vede subito!
Hai ragione, ma nel resto del mondo i paesi non sono soprannominati Land of Smiles!