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lunedì 9 dicembre 2024

Dicotomia risolta

Quando minaccia l'inverno,
se da troppo sto fermo,
mentre novobre avanza
dentro la spoglia stanza,
nel grigio cielo spento,
tra raffiche di vento,
il cuore fluttua spinto
da un magone come finto.

mercoledì 23 dicembre 2009

Nostalgia per il presente

Avete mai provato nostalgia per il presente? Il nostalgico nato trascorre anni e anni galleggiando in pozze di malinconia termale, incollato al pavimento di anticamere mentali, in cui proietta a ripetizione brandelli di ricordi, ad ogni giro edulcorati, ovattati, romanzati, incapace di uscirne e di riprendere a vivere. Dopo anni di esercizio è diventato un asso, un esperto puntiglioso, all'occorrenza un baro. Sa riconoscere al volo la circostanza o le persone, quelle sfumature di atmosfera che innescheranno il sentimento. Così anticipa il dopo, comprimendo il processo, provando nostalgia per quel che sta avvenendo. La sensazione è addictive, uno stupefacente per l'anima, sono pere di momenti, sniffate di vita. Disintossicarsi è impossibile e le attese snervano, così questo tossico diventa proattivo. Riconoscere l'occasione non gli basta più, impara a cercarla, a pilotarla, a comporla. La vita di costui non è convenzionale, gli ruba il sonno, lo scombussola un po', ma è una pentola a pressione di emozioni e intensità. E lui non riuscirebbe a viverne un'altra.

Immagine "Violino con giradischi e nostalgia" di Martin Fox, da allposters.com