Giovedì sera, manca poco a mezzanotte. Non c'è quasi nessuno in centro, per questo mi stupisco quando, entrando in Piazza delle Erbe, vedo un gruppo numeroso accalcato sotto i portici, davanti al centro TIM. Mi viene un sospetto, non esce in questi giorni il nuovo modello iPhone? Mi avvicino. Saranno una trentina, molti dei quali, a sorpresa, cinesi. Mi rivolgo a un italiano con la faccia simpatica, che sta poggiato pigramente a una colonna.
Qui non troverete le pagine di un diario di viaggio, né elogi a luoghi fantastici o cronache di memorabili incontri. Questa è una raccolta di storie, pensieri, immagini. Ma soprattutto di stranezze, che per altri magari sono normalità. Perché per osservarle, queste bizzarrie, sono necessari filtri speciali: stramberia, cinismo, pignoleria, testardaggine, isolamento, impudenza, curiosaggine, nerdismo. Difetti che modestamente, in varia misura, questo individuo seminomade possiede un po' tutti.
venerdì 26 settembre 2014
martedì 9 settembre 2014
La prima pera
Hai voglia a dire che tu non ci cascherai mai, che non c'entri nulla con quei poveracci, i loro problemi, le loro debolezze, le loro tentazioni. Gira e rigira, ascolta e riascolta, pensa e ripensa, la curiosità ti rode il cervello e ti graffia lo stomaco, la voglia di provarci si fa irresistibile e trattenere la gamba, che sembra ormai un arto telecomandato, si fa impossibile, fino a quando, finalmente, si sposta, e tu muovi il grande, tragico passo. Eh già, ci sono cascato anch'io, alla fine mi sono sparato una pera. In realtà quelli del settore la chiamano peretta, ma si tratta di qualcosa che di diminuibile, credetemi, non ha proprio nulla. Potete vedere l'occorrente nella foto qui sotto, che ho scattato prima dell'iniezione. Comunque mi sento sollevato: ora so cosa si prova, e mi rasserena la consapevolezza che non lo farò mai più. L'esperienza, onestamente, mi ha fatto proprio cagare...
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Padua, Padua, Italy
lunedì 25 agosto 2014
Le impronte sulla carta stampata
Sono stato intervistato. Ancora una volta. A me non sembra di avere molto di originale da rispondere quando mi chiedono informazioni sul mio stile di vita o sulle ragioni che mi hanno spinto a prendere certe (non) decisioni, ma a quanto pare le storie di disperati, spiantati e svitati che si levano dalle palle per girovagare un po' confusi tra un tropico e l'altro interessano a qualcuno. Il fascino dell'esotico, o presunto tale.
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Padua, Padua, Italy
mercoledì 6 agosto 2014
La rivincita italiana parte da un cesso romagnolo - Cattolica
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Istruzioni per l'uso |
Beh, durante un breve soggiorno a Cattolica, nel cuore della riviera romagnola, mi sono dovuto ricredere: anche da noi sono state ideate alternative fantasiose, poco ingombranti e convenienti. Date un'occhiata alle foto qui sotto o a quella in testa al post.
Location:
Cattolica Rimini, Italy
mercoledì 30 luglio 2014
Il costo della sicurezza - Cebu, Filippine
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La teca con le armi bianche |
Location:
Mactan, Philippines
mercoledì 23 luglio 2014
I paladini della legge - Manila, Filippine
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Sì, sì, certo, come no... |
Mi è spesso stato detto di stare attento. Occhio ai borseggiatori, ai rapinatori, ai truffatori, persino agli assassini. E io all'inizio, vittima di un po' di naturale paranoia, li ho assecondati. Poi, come spesso accade, ci si adatta alle condizioni al contorno, o almeno alla percezione e all'idea che ce ne facciamo. Dopo qualche settimana me ne sbattevo completamente, e passeggiavo allegramente in vicoli bui, di notte, da solo, a volte persino un po' brillo, di ritorno da una tarda cena o da un locale con la musica dal vivo. Camminavo lungo marciapiedi che la gente utilizza per dormire (per mancanza di un posto migliore in cui farlo), tra bambini scalzi con abiti sbrindellati, uomini alcolizzati, donne semi-distrutte da dieci gravidanze. Gente povera, alla canna del gas, a cui persino pochi centesimi di euro possono cambiare la giornata. Non mi è mai successo nulla. Niente, nothing, nada, zero totale. Spesso non mi degnavano di uno sguardo, altre volte mi osservavano curiosi. In alcune circostanze qualcuno mi ha salutato, sorriso, o magari allungato una mano per chiedere un po' di elemosina.
L'unica volta che sono finito nei pasticci chi mi ha estorto del denaro vestiva un'uniforme azzurra, profumata e stirata, portava distintivo e pistola in fondina e si muoveva a bordo di una scintillante auto giapponese. Sono stato derubato da tre poliziotti. Solo da loro. Proprio da loro: quelli che dovrebbero difendere la gente dal crimine sono gli unici che hanno personalmente contribuito a rovinare l'idea che mi ero fatto del paese e dei suoi abitanti.
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Manila, Philippines
venerdì 6 giugno 2014
Sud est asiatico: test dello schifo
Avete intenzione di partire per un viaggio avventuroso, divertente o rilassante nel sud est asiatico? Se non siete preparati a trovarvi davanti queste scene è meglio che cambiate programma e destinazione. Oh, magari l'asettica Singapore può andare, ecco, ma solo quella eh...
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