venerdì 6 agosto 2004

Il "Prospect" di Fulham - di William Stabile

Il giovedi` a Londra, un bar dove andare? Fate la cosa giusta: andate al Prospect di Fulham.

State lavorando ad una cosa che per voi e` importante e ci tenete che esca bene e che duri nel tempo, ma la vostra testa si e` ingolfata, perche` questa estate Londra e` calda, ma sopratutto perche` sono giorni che siete bloccati sulla stessa cosa, e non ne venite a capo.

E´giovedi..., allora avete deciso di prendere una boccata d`aria, di fare una passeggiata per distrarvi, perche` dopo un po` d`anni d`esperienza e di tentavi e di volte che avete sbattuto la testa, avete capito che e` l´unico metodo, per un uomo pensante, efficace per uscire dagli imbuti mentali.

Indossate una fresca camicia a righe, tipicamente British, uscite e incominciate a camminare con passo svelto verso Battersea Park.
Percorrete la Falcon Road e vi accorgete che siete in pieno Afghanistan (molte strade hanno nomi come: Afghan rd, Cabul rd, manca solo il Mullah Omar e Osama e qualche bombardamento made in USA... e che qualche barba lunga esca dal centro islamico urlando: Allah e´ grande).
 
Attraversando Battersea Park Road incrociate nella Albert Bridge Road.
E questa, e` una strada di tutto rispetto, e non per il nome. E` una strada ampia e pulita, costruita con un buon senso prospettico verso l´Albert Bridge e sul lato opposto potete vedere la lunga cancellata che chiude Battersea Park e sapete che quel verde ben curato, dopo un temporale estivo, emanera` frescura e una sensazione di leggerezza che vi mette le ali ai piedi; e vi ricordate, inevitabilmente, che ci andavate, non molto tempo fa, con una ragazza che vorreste rivedere.

Lei era dell`est e aveva un viso bellissimo, perfetto, quasi scolpito. E capite, solo ora, mentre state camminando, che era la grana della sua pelle rosea con quel trucco, appena accennato sulle gote e sulle labbra sottilissime, color terra di Siena, che faceva la differenza e rendeva tutto cosi`: di una spanna al di sopra...

Percorrete tutta questa strada e finalmente arrivate all`Albert Bridge.
Mi seguite?

Le lampadine di questo vecchio ponte sul Tamigi, iniziano ad accendersi, perche` la luce sta calando. Il tutto assume un aria old fashion e a quel ponte con le lampadine manca solo un giostra in vecchio stile carosello con i cavalli, infissi nei lunghi pali, che vanno giu` e su` e girano e...girano.
Non siete stanchi, vero?

In voi inizia a consolidarsi l`idea che avete fatto la cosa giusta perche` la testa si e`liberata e vi state rilassando... Non siete stanchi, quindi continuate a percorrere il ponte, attraversate Chelsea e la Kings Road.

Ora, state sfiorando i quaranta minuti di cammino e le gambe non sono affatto arruginite e, adesso, l´adrenalina circola e la testa comincia a funzionare perche` dovete solo camminare e sapete che dovete andare avanti, pensare e camminare, perche` e` la cosa che ogni uomo fin dai tempi primitivi fa, ed giusto farlo, perche` se ci hanno dato due gambe vuol dire che siamo nomadi.

Arrivate a Sloane Square e la vostra fottuta timidezza vi impedisce di entrare nel Codogan Hotel a salutare una ragazza che conoscete bene, che pensate sia molto interessante, ha uno charme tutto suo, come se qualcuno avesse messo insieme, per scherzo, elementi un po` alla rinfusa, divertendosi per completarla.

E ai cui, non sapete il perche`, volete un bene dall`anima dalla prima volta che l`avete incrociata e siete stati seduti affianco a lei... e fa la traduttrice a tempo perso.

Allora continuate a camminare, fregati dalla timidezza ma non ci pensate piu`, e non avete fame ma volete camminare e camminare solamente, e che tutto cio` non finesse mai, perche` sapete che potreste camminare per anni senza fermarvi. Non siete stanchi... No.

Prendete il telefono e telefonate ad una amica... E` giovedi, ricordatevelo.
Dopo aver parlato al telefono, pensate e dite: ``ti vengo a trovare a Fulham, non ho voglia di stare da solo``.
E` la decisone giusta, come tutte quelle che non sono programmate.

Il Prospect e` il locale dove dovreste andare tutti i giovedi`.
Sorge all`angolo di un incorcio svirgolettato, come da un pittore del puntinismo francese, come di quelli che se ne trovano solo a Londra.
Si chiama Prospect perche` ha una strana prospettiva sulle due strade dell` incrocio.
E al giovedi` vi servono di tutto ad un un pound e cinquanta centesimi.

Alle dieci iniziano ad effettuare una strana operazione, che e´ interessante osservare.
L`assistant manager , un ragazzo simpatico, scozzese, dalla faccia pulita (e dicono che ci sappia fare con le donne), incomincia a chiudere le porte che circondano il locale e danno sulla veranda e l`íncrocio, e sulle porte fa scorrere delle tende oscuranti, quasi a voler creare un ambiente di intimita` riservata.

Il locale prende anima e si forma una discreta fila di persone che all` esterno aspettano per entrare. L´ambiente si fa caldo ed e` positivo
Voi arrivate al bancone del bar e incontrate gli occhi di Laura Zanutto.

Ora, siete dentro e sapete che Laura e` uno dei nostri migliori prodotti italiani a Londra. Dovrebbero istituire un premio per quelli che inventano queste ragazze cosi` e le esportano.
E` bella, ma con discrezione.

Potrebbe anche essere piu bella se volesse, ma e` una veneta e come tutte le venete e` una ragzza che sotto la sua apparente modernita` di pensiero e comportamento, nasconde tutte le migliori caratteristiche della tradizione italiana, e in particolare della tradizione contadina del Nord-Est. Di quel Veneto antico e fatto di emigranti e di lavoratori instancabili e senza paura, che incassano e vanno avanti con slancio.
E`seria, ma sa divertirsi.

E` questa sua bellezza servita al naturale e la sua íntelligenza e la capacita` di far divertire gli altri, di farli stare a proprio agio che fa la differenza con i clienti. E anche se vuole apparire superficile, e` una profonda, Laura, perche` ha imparato sulla sua pelle come superare i dolori e non sta` li`a tediarvi con quei discorsi sulle difficolta` della vita, che gia` conoscete bene e che per alcune ore vorreste dimenticare.

Andate al Prospect. Passate una serata a bere, a ballare..., il giovedi, ve lo raccomando.
Rilassatevi..., quando tornerete a casa, vedrete che quel lavoro , qualunque lavoro voi stiate facendo, che per voi e` importante, e che vorreste che uscisse bene, andra` meglio, sarete concentrati e filera` tutto liscio perche´ le idee si saranno sbloccate.

A me e successo cosi`.
Andate al Prospect, parlate con Laura, conoscetela. Vi dara` un drink, forse un dolce morso di serpente, ballera` con voi (solo quando puo`, la conosco bene, perche` rispetta le regole), vi osservera` con quei sui occhi da ragazza sincera, senza ombre...e senza nulla da nascondere.

Il Prospect e` il locale dove andare il giovedi, se siete a Londra.

Tutti i critici di Londra vi diranno che Londra e` brutta, e` fredda, grigia e piovosa, perche` non hanno mai vissuto li` nei mesi estivi e non la conosco bene. Non capite quanto puo` essere bella Londra d`estate con il sole, fin quando non ci siete dentro.

Tutti quelli che hanno perso un`amore importante e lontano per aver scelto di venir a vivere qui e adesso si lamentano della perdita, vi diranno di non andarci, perche` e` difficile vivere in Inghilterra e perche` il cibo non e´ buono come in Italia.

Ma voi sapete che soffrono di quella malattia che colpisce tutti, anche voi, che vi induce a girarvi sempre indietro e cercate di combattere con le sole forze che avete, e che si chiama nostalgia.

Non ascoltateli...andateci d´estate a Londra.
Andate al Prospect di Fulham, ci lavora Laura Zanutto. Una persona vera..., niente affatto pesante come le ragazze di oggigiorno. Positiva, come il sole che all`improvviso si fa largo tra le nuvole.

Londra, 6 agosto 2004 

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