venerdì 27 luglio 2012

Thailandia traviata, in rima/1 - Il ladyboy

Posi rigida in sella con dignità altezzosa
di turgido broncio e schiena a trapezio,       
atteggiata a madama che va in centro a far spesa
fai a fette la notte ed assecondi il vizio.
Metti in vendita un corpo con cui vorresti esser nata,
metamorfosi di polimero e lama affilata.
Poi osservi le donne, quella disinvoltura,
dai un'occhiata allo specchio e ti riscopri insicura.

Pattaya, 27 luglio 2012

Foto di Roberto Trm (CC)

2 commenti:

Andrea da Bangkok ha detto...

Ammettiamo che ladyboy a parte qui transessuali, exuomini, travestiti riescono a fare ANCHE una vita dignitosamente normale (o meglio lontani dalla prostituzione)... forse non a Pattaya che non conosco se non tramite i tuoi post alquanto agghiaccianti!

Che dire... della poesia, ma la foto sembra scattata ad un carnevale di Rio hahaha

Fabio ha detto...

Non ho specificato nel titolo ma in effetti qui il protagonista è un ladyboy che si prostituisce. Non voglio certo dire che sono la maggioranza, non ho dati a riguardo, ma ce ne sono tantissimi, non solo a Pattaya ma anche a Bangkok, Samui, Phuket, Chiang Mai. Chi non lo fa come dici tu vive una vita dignitosa.
Secondo me però si avverte sempre un certo distacco tra loro e la popolazione normale. Una volta lessi qualcosa a proposito di karma sessuale negativo, qualcosa di torbido in una vita passata da espiare in questo modo. Non ricordo però i dettagli e non sono di certo un esperto di buddhismo.
La foto è stata scattata da un amico a Chiang Mai, probabilmente in uno di quei tipici ladyboy cabaret show. Credo che i costumi siano ispirati proprio al carnevale di Rio...