venerdì 21 gennaio 2011

Il vecchio saggio - Bangkok, Thailandia

Mercato di Kashgar, Xinjiang, Cina, di Fabio
Sono seduto a un ristorante all'aperto con una ragazza giapponese di nome Ako (il nome in realtà dopo tanti anni l'ho dimenticato e questo me lo sono inventato. Pensandoci bene però potrei anche averci azzeccato). Ako sta seduta davanti a me e quando ci stiamo gustando il primo bicchiere di birra nota un topo vicino al ciglio della strada, proprio dietro la mia sedia. Il povero animale sta fermo sul posto, respirando profondamente e con affanno: probabilmente è malato, o ferito, quasi certamente agonizzante.
Ako è piuttosto schifata e mi invita a sedermi accanto a lei, un consiglio che sono molto felice di accettare, a prescindere dalla inopportuna presenza del topo.
Dopo averci osservato per un po' uno di quegli occidentali dalla saggezza autoreferenziale che emana direttamente da giorni e giorni di duro viaggio tra aeroporti, taxi e spiagge tropicali, dall'aria da alternativo posticcio che si scrollerà di dosso non appena tornato a casa, prima di imbarcarsi in una vita vissuta sul filo del rasoio che piloterà dall'abitacolo di una scrivania d'ufficio, ma soprattutto da quello sguardo sicuro, proprio di chi ha visto cose che noi non possiamo nemmeno immaginare, persino più del replicante Rutger Hauer in Blade Runner, decide che abbiamo bisogno di aiuto e si risolve ad elargirci uno dei suoi preziosi consigli.
"Non vi preoccupate, non dovreste avere paura di quel topo, tanto sta per morire..."
Ako e io ci guardiamo con la coda dell'occhio. Una volta vinta l'iniziale valanga di imbarazzo tratteniamo una risata tsunamica con un logorante lavorio di muscoli facciali, imprigionandola tra naso, palpebre e fronte. Tanto sta per morire? Ueh, vecchio saggio, proprio per quello mi sono spostato! Non era mica un cobra o una tigre, soltanto un sorcio di fogna. Stavamo cenando: non ci faceva paura, solo pena e un po' di ribrezzo.

Bangkok, Thailandia, dicembre 2001

P.S. Un altro turista occidentale che ne sparò una grossa a Bangkok è questo qui

2 commenti:

Enzo ha detto...

Attenti al topo! Se morente, può essere davvero pericoloso....Ma l'Occidentale di turno ha perso un'occasione per tacere..

Fabio ha detto...

Enzo: ce ne sono parecchi di personaggi così in giro per l'Asia, soprattutto in India e Thailandia...meglio prenderli come spunto per farsi una risata.
Ciao